Madri, figlie e mogli, coraggiose e testarde, orgogliose e determinate. Viaggiano a piedi, scalze, lungo itinerari disegnati su sentieri campestri rudi e impervi, con ceste cariche di pentole posate sulla testa, mantenendo un portamento costante e fiero, occupandosi della commercializzazione dei manufatti con grande dignità e intraprendenza. Sono queste le donne che la mostra documentale della biblioteca di Pabillonis vuole omaggiare con una ricca esposizione di testimonianze, interviste e biografie in occasione di Monumenti Aperti.
Vi aspettiamo a Pabillonis, centro campidanese famoso in tutta la Sardegna per la produzione de “is pingiadas”